Dl Caivano, pronto il blocco sui siti porno: decreto in Cdm
Tutto pronto per il "Dl Caivano", la risposta del governo dopo lo stupro su due bambine di 10 e 12 anni. E così arriva sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri un decreto sul disagio giovanile, teso a recepire sia le nuove norme per contrastare il fenomeno delle baby gang, sia i nuovi provvedimenti in materia di pornografia.
Secondo quanto apprende l’Adnkronos, l’esecutivo vorrebbe unire in un unico testo dedicato alle problematiche dei ragazzi le misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile e un provvedimento ad hoc per mettere un freno all’abuso del porno online da parte dei minori.
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Una norma, quest’ultima, fortemente voluta dalla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella e oggetto di una positiva collaborazione con il Mimit e con gli uffici del sottosegretario Alessio Butti. In un’intervista ad Avvenire l’esponente di Fratelli d’Italia ha illustrato i contenuti del provvedimento allo studio del governo Meloni, che dovrebbe prevedere un "parental control" con app "che consentono di controllare il tempo di connessione ai social, l’accensione e lo spegnimento dello smartphone, i siti accessibili o negati, i contenuti esclusi", ha spiegato Roccella. Una stretta che potrebbe essere efficace per contrastare il proliferare di violenze orrende come quelle di Caivano e Palermo.
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