Ignazio Visco, Conte nel mirino: "Il Superbonus doveva finire presto e prima"
Il superbonus viene bocciato anche dal governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco. "Ci sono stati interventi necessari durante la pandemia ma non possono essere strumenti permanenti in atto nel tempo da mantenere. Il superbonus doveva finire presto, il fatto che sia cresciuto e c’erano meccanismi un pò strani lo abbiamo detto noi ma anche l’ufficio del bilancio", ha detto il governatore di Bankitalia intervenendo all’evento di Ispi "Il futuro dell’inflazione".
Ma il numero uno di via Nazionale ha anche parlato del rialzo dei tassi che di fatto sta creando non pochi problemi alle tasche degli italiani con le rate dei mutui a tasso variabile diventate del tutto insostenibili: "Siamo vicini al livello al quale fermare l’aumento dei tassi", ha affermato il governatore. I tassi sono stati fatti salire molto rapidamente, io ho detto a volte un pò troppo, ma sono andati dove dovevano andare", ha aggiunto.
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Insomma il governatore della Banca d'Italia mette nel mirino due aspetti che stanno facendo parecchio discutere nel Paese: il buco lasciato dai 5 Stelle con il Superbonus e i tassi alle stelle che la Bce sta usando per combattere l'inflazione. Due sciagure per le tasche delle famiglie. Il Superbonus infatti ha creato una voragine pesante nei conti che inevitabilmente metterà a rischio la prossima manovra, i tassi voluti dalla Lagarde hanno invece bruciato il potere d'acquisto. In tanti infatti preferiscono dare una frenata ai consumi per poter pagare le rate del mutuo.
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