Superbonus "fuori controllo". Allarme rosso, così Conte ha rovinato l'Italia
Giuseppe Conte ha rovinato l'Italia con i suoi bonus e superbonus. Il Corriere della sera scrive che ormai sono "fuori controllo". A parlare sono i numeri: "Da marzo a oggi, in soli cinque mesi, sono saltati fuori altri 35 miliardi di crediti ceduti o scontati in fattura dalle imprese, che non erano previsti nei tendenziali di spesa. Ben 4 miliardi di questi crediti, poi, si sono rivelati fasulli. Quelli irregolari, a fine agosto, arrivavano a 12,8 miliardi, si legge in un appunto consegnato nei giorni scorsi dall’Agenzia delle Entrate alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni".
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La quale, ovviamente, è ora "preoccupatissima" perché questi regalini di Conte agli italiani "si stanno mangiando tutti i soldi per la manovra di bilancio 2024, ipotecano i conti futuri, e la bolla che si è generata rischia di creare problemi seri all’economia, se non addirittura avere risvolti sociali". La nota di Ernesto Maria Ruffini alla presidente del Consiglio parla chiaro: "Tra la fine di marzo e la fine di agosto", "i crediti legati ai bonus edilizi che sono stati ceduti o scontati dalle imprese in fattura sono cresciuti da 110 a 146 miliardi di euro. Di questi, solo 23 sono stati già compensati, portandoli a riduzione delle tasse dovute. Gli altri 123 miliardi, che possono essere scontati in un quadriennio, sono in gran parte alla vana ricerca di un compratore".
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E non finisce qui. "Al conto vanno aggiunti i crediti che i titolari portano direttamente in detrazione dalle imposte, si stima un’altra ventina di miliardi. Cifre questo "che eccedono largamente la spesa prevista nel bilancio pubblico. Il bonus per i lavori sulle facciate introdotto nel 2020, al 90%, ma senza prezziario e massimali, doveva costare 5,9 miliardi, ma ne sta costando 26, cinque volte tanto. Per il Superbonus 110% si prevedeva una spesa di 35 miliardi, ma siamo arrivati quasi a cento (93 solo di crediti ceduti a fine agosto)".