Alessandro Sallusti contro la Gribaudo: "Giambruno? Anche un cretino pure di sinistra lo sa"
Il Comitato di salute pubblica della sinistra riedizione dell’organo esecutivo del terrore durante la Rivoluzione francese - ieri ha emesso la sua quotidiana condanna a morte. Andrea Giambruno, giornalista di Mediaset nonché compagno di vita di Giorgia Meloni, deve essere ghigliottinato per aver pubblicamente asserito, a proposito di stupri e violenze, che “se i giovani non si ubriacassero e drogassero difficilmente finirebbero nelle braccia del lupo”. La sentenza, scritta a più mani sinistre, è firmata dalla vice presidente del Pd, Chiara Gribaudo, con un irrevocabile “Giambruno è ripugnante” e successive richieste a Mediaset di un suo licenziamento per comportamento offensivo verso le donne violentate.
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Non conosciamo lo stato alcolico della Gribaudo al momento della sentenza, sappiamo solo che convive fisicamente con la sua capa Elly Schlein, che è nata a Cuneo e che quindi, secondo il grande Totò, dovrebbe essere donna di mondo come tutti quelli che a Cuneo ci hanno fatto almeno tre anni di militare. Per questo è strano che una di Cuneo pensi che i genitori e i giornalisti (Giambruno è entrambe le cose) non debbano mettere in guardia i loro ragazzi dai rischi di bere troppo e impasticcarsi. Certamente fuori da Cuneo anche un cretino, pure se di sinistra, sa che quando perdi il controllo e la ragione la possibilità di finire nelle fauci del lupo, o di diventare tu stesso lupo, aumenta a dismisura come ha banalmente ricordato Giambruno.
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Se invece di starnazzare a vanvera Gribaudo e soci avessero letto ieri mattina il “loro” Fatto Quotidiano, avrebbero trovato una interessante e documentata paginata firmata da Giovanni Valentini, mito del giornalismo di sinistra, già direttore dell’Espresso e vice della Repubblica, dall’eloquente titolo iper-super-mega giambrunesco: “Più alcol e droghe uguale più stupri”. Non importa che due pagine prima sullo stesso giornale si spernacchiasse Giambruno perla sua “uscita discutibile e imbarazzante” - è noto, il diavolo fa le pentole ma scorda i coperchi - è che questi comunisti arrivano addirittura a voler impedire al compagno della Meloni di dire una cosa talmente di buon senso che pure loro pensano e scrivono con toni ben più duri sui loro giornali perché anche l’orologio rotto due volte al giorno azzecca l’ora. E mò signorina Gribaudo come la mettiamo? È ripugnante anche il suo amico Valentini? Chiede al Fatto di licenziarlo? Un consiglio: si vergogni, chieda scusa e torni a Cuneo a imparare come gira il mondo, ma soprattutto cosa dire ai ragazzi e alle ragazze dallo sballo facile.