Giorgia Meloni, taglio al cuneo sarà confermato: sinistra asfaltata
Una mossa che zittisce gufi e sinistra. Il Consiglio dei Ministri di ieri sera, il primo dopo l'estate, ha dato qualche indicazione sulle misure che il governo intende affrontare. Ma una su tutte potrebbe letteralmente cambiare il portafoglio degli italiani: il taglio del cuneo fiscale. Un provvedimento già avviato l'1 di maggio, ma che l'esecutivo vuol mantenere permanente a partire dall'inizio del 2024.
Ed è stato proprio il premier Giorgia Meloni ad annunciarlo: "È presto per dire, nel dettaglio, il quadro delle misure della prossima legge di bilancio ma il nostro obiettivo è confermare il taglio del cuneo fiscale, che rappresenta un provvedimento concreto che arriva ogni mese nella busta paga dei lavoratori", ha precisato Meloni. Rispetto a un anno fa, "i prezzi dell’energia sono notevolmente più bassi" e, ragiona la premier, ora il governo può permettersi di incrementare i fondi per le politiche demografiche e la natalità". Insomma aiuti diretti che immettono soldi freschi nelle tasche delle famiglie. Con buona pace di sinistra e Cgil che con Landini hanno minacciato scioperi e proteste contro gli aumenti in busta paga. Bisognerà poi attendere le prossime settimane per capire quale possano essere le nuove strade da percorrere sul fronte previdenziale. Il cantiere pensioni infatti resta ancora aperto. E le incognite sono tante.