Meloni-Schlein, scoppia la lite: "Reato di solidarietà? Applichiamo la legge"
"Reato di solidarietà? Facciamo applicare leggi e principi che esistono da sempre in ogni Stato: non è consentito agevolare l’immigrazione illegale e favorire, direttamente o indirettamente, la tratta di esseri umani". Giorgia Meloni replica così - postando direttamente la sua risposta sull’account Facebook di Elly Schlein - all’attacco arrivato dalla segretaria Pd sulla gestione del dossier migranti. "Solidarietà - riprende la presidente del Consiglio - è fermare i viaggi della speranza e le morti in mare. Perchè contribuire ad arricchire chi organizza la tratta degli esseri umani - rimarca Meloni - non ha nulla a che fare con le parole solidarietà e umanità".
La segretaria del Pd aveva attaccato con toni durissimi il governo e il premier. Parole che hanno scatenato una vera e propria bufera: "Ricevere una multa e un fermo amministrativo per aver salvato più vite umane di quelle 'autorizzate': il decreto del governo Meloni costituisce il reato di solidarietà", ha affermato la Schlein.
"Lo hanno fatto per crudeltà": Schlein perde la testa, la sparata sulla Meloni
Poi l'accusa da parte della numero uno del Nazareno sul governo, reo, a suo dire, di allungare i percorsi delle navi Ong cariche di migranti "per crudeltà". Parole inaccettabili a cui la Meloni ha subito risposto per le rime. Lo scontro tra il premier e la Schlein resta aperto.
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