Sarkozy, non solo Berlusconi: così fece saltare anche un altro premier
Le rivelazioni Nicola Sarkozy nel suo libro "Il tempo delle battaglie" faranno parecchio discutere. L'ex presidente francese di fatto ammette di aver brigato insieme all'ex camcelliera tedesca, Angela Merkel, per far dimettere Silvio Berlusconi da palazzo Chigi nel 2011. Parole fortissime quelle dell'es presidente francese che sctaneranno una valanga di polemiche: "Angela Merkel e io decidemmo di convocare Berlusconi per convincerlo a prendere ulteriori misure per provare a calmare la tempesta in atto. Il premier italiano cominciò a spiegare che non avevamo capito che non c’erano rischi sui mercati internazionali, perché il debito pubblico italiano era nelle mani degli italiani. Voleva creare altro debito da mettere sulle spalle solo dei suoi compatrioti. Tutto ciò era abbastanza delirante. L’incontro diventò sempre più aspro – racconta Sarkozy - nonostante Berlusconi cercasse di alleggerire l’atmosfera con qualche battuta delle sue, completamente fuori luogo".
Poi come sappiamo, Berlusconi a metà novembre decise di dimettersi. Ma c'è un dettaglio nel racconto di Sarkozy che è davvero inquietante: un altro premier sarebbe stato spodestato con una congiura ordita alle spalle che porta la firma di Sarkò e della Merkel. Infatti Sarkozy afferma: "L’ora era grave. Abbiamo dovuto sacrificare Papandreu (all’epoca premier greco) e Berlusconi per tentare di contenere lo tsunami...I mercati hanno capito che noi auspicavamo le dimissioni di Berlusconi. È stato crudele, ma necessario”. Insomma anche la Grecia ha subito lo stesso golpe dell'Italia.