Manovra, Giorgetti: "Pensioni? Nessuna riforma tiene con questa denatalità"
"Sarà una legge di bilancio complicata, tutte lo sono": Giancarlo Giorgetti lo ha detto in videocollegamento col meeting di Rimini. Poi ha spiegato: "Siamo chiamati - poiché facciamo politica - a decidere delle priorità: non si potrà fare tutto, certamente dovremo intervenire a favore dei redditi medio bassi, ma dovremo anche usare le risorse a disposizione per promuovere la crescita. Questo è l'indirizzo".
In particolare, sul tema delle pensioni, il ministro dell'Economia ha sottolineato: "Se riflettiamo sulla crescita economica o sullo sviluppo è opportuna l'aggiunta del termine sostenibile, lo sviluppo sostenibile oggi è normalmente declinato sotto l'aspetto ambientale che è fondamentale, ma se si affronta la questione a tutto tondo non si può negare il fatto che il sistema tiene se le generazioni hanno una continuità. Il tema della denatalità è fondamentale, non c'è nessuna riforma e misura previdenziale che tenga nel medio e nel lungo periodo con i numeri della denatalità che abbiamo oggi".
Parlando delle trattative dell'Italia con la Ue, invece, ha ribadito: "Vogliamo che gli investimenti siano trattati in modo privilegiato e meglio rispetto alle spese correnti. Non possiamo in un momento in cui siamo ancora, in una situazione eccezionale, tornare a delle regole che ignorano la necessità di accompagnare e aiutare famiglie e imprese nella trasformazione che stiamo vivendo". Il riferimento è, tra le altre cose, anche al Patto di stabilità e crescita. Infine un augurio: "Spero che in Europa quando decideremo a settembre sulle nuove regole se ne tenga conto".