Stupro di Palermo, Berizzi: "Salvini muto". Drammatica figuraccia
Il caso dello stupro di gruppo di Palermo, con una 19enne violentata da 7 giovani, ha sconvolto l'Italia. Ma incredibilmente a sinistra cercano di trasformare la tragedia in una polemica politica. Paolo Berizzi, giornalista di Repubblica, scrive su Twitter. "Sono certo che al rientro dalle vacanze, con calma, verso autunno, Meloni e Salvini usciranno con una dura condanna sullo stupro di Palermo: 7 ragazzi italiani che violentano una connazionale. Non l'hanno ancora fatto solo per via delle ferie, tranquilli, siete sempre prevenuti".
Ironia fuori luogo, sia per la vicenda in sé sia, soprattutto, perché a Berizzi è sfuggito che qualche ora prima di lui, il leader della Lega Matteo Salvini aveva già commentato la notizia. Il tweet del giornalista di Repubblica è datato 20 agosto, ore 18.28. Il post su Facebook del vicepremier e ministro dei Trasporti invece risale alle ore 9.16:
"Schifosi. Disumani - scrive Salvini dopo aver riportato alcune delle orribili conversazioni in chat tra i giovanissimi autori della violenza di gruppo - . Davanti a queste bestialità imperdonabili il carcere pesante non basta: chi si macchia di un orrore del genere non deve mai più essere nelle condizioni di ripetersi. La Lega - conclude Salvini - ha ripresentato la proposta di legge per la castrazione chimica a stupratori e contiamo di portarla avanti. Senza indugi".