Beppe Grillo gela Veronica Gentili: "Questa domanda una tristezza, fatela ad altri"
"Fate delle domande che sono di una tristezza, è un po' una tristezza questa roba qua. L'avete fatta a tutti questa domanda, fatela a chi ha il potere". Beppe Grillo liquida così l'inviato di Controcorrente che gli ha chiesto se il salario minimo alla fine verrà o meno approvato. A margine del suo spettacolo ad Altomonte, il fondatore del Movimento 5 Stelle torna a difendere il reddito.
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"Secondo me - spiega nella puntata di domenica 6 agosto condotta da Veronica Gentili - l'idea del reddito funziona, deve funzionare, è stata smembrata e hanno detto poi cose non vere. Ma è il futuro". Il motivo? A suo dire "con l'intelligenza artificiale perderanno cento milioni di posti di lavoro nei prossimi dieci anni e ripristinare quei cento milioni, se non metti un Reddito di cittadinanza nel frattempo succederanno dei disastri. Avere un reddito tutti è la forma più bella di solidarietà e di amore verso le persone, in uno stato civile. Quindi io mi batterò per quello".
Beppe Grillo, quante giravolte: dopo il "vaffa" predica la sobrietà
Solo qualche tempo fa Grillo aveva creato non poco caos all'interno del Movimento. L'occasione era stata il corteo di Roma indetto dai pentastellati contro la precarietà. Dal palco l'ex comico aveva pronunciato parole fortissime: "Volete il leader? - chiedeva - Ma siate i leader di voi stessi. Fate le brigate di cittadinanza. Mettetevi il passamontagna e andate di notte a fare i lavoretti. Mettete a posto i marciapiedi... Reagite, ca**o, reagite".