Romano Prodi, strazio ai funerali: "In quattro mesi due fratelli e la moglie"
"Non è un periodo bello. In quattro mesi due fratelli e la moglie": Romano Prodi lo ha detto davanti alla chiesa di Sant'Anna in via Siepelunga a Bologna, poco prima del funerale di suo fratello Vittorio, morto a 86 anni dopo una lunga malattia. "Però c'è un grande affetto tra di noi e dagli amici e dai cittadini per Vittorio", ha poi aggiunto l'ex premier.
Tra le autorità cittadine presenti ai funerali anche i ministri Matteo Piantedosi e Anna Maria Bernini. "Vittorio era una persona intelligente. Era dolce e buono. Non ha mai preso la politica come avversità. Tanti hanno parlato di lui con affetto e in parte appartiene al rito per una persona defunta. Ma c'è di più. Tutti quelli che hanno lavorato con Vittorio hanno visto una disponibilità e una bontà fuori misura", ha raccontato Prodi ai cronisti.
Gravissimo lutto per Romano Prodi dopo la morte della moglie
A celebrare i funerali don Matteo Prodi, figlio di Vittorio. "Ripeto quello che già dissi al saluto a Matteino (il nipote di Vittorio morto a 16 anni in un incidente stradale in bici, ndr): fate figli, come non mi interessa. La Chiesa si dice che è frustrante e castrante sulla sessualità. Io oggi vi dico di fare figli, con chi volete, non importa". E ancora: "Perché se non abbiamo una famiglia numerosa, se mi muore l'unico zio che ho è un disastro, se me ne muore uno di venti è faticosissimo ma è uno di venti. Quindi purtroppo mi risulta che dopo il mio appello al saluto a Matteino non sia successo niente". Poi, scherzando, ha continuato: "Se volete vi mando un tutorial su YouTube, fate figli, fate famiglie numerose, perché se sorella Morte arriva a visitarci nell'unica persona a cui vogliamo bene è un disastro; se viene a visitarci quando la comunità è come per fortuna siamo noi di 120-130, questa è una grande fortuna".
"È sbandata, non conta nulla": terremoto nel Pd, ecco chi distrugge la Ue