Pasquale Tridico, la difesa imbarazzante: Rdc? Ho evitato le truffe
Pasquale Tridico, ex presidente dell'Inps respinge le accuse e attacca Fratelli d'Italia che ha chiesto una commissione d'inchiesta sul reddito di cittadinanza. In un'intervista a LaStampa, Tridico afferma: "C’è stata una narrazione volutamente fuorviante. Sotto la mia gestione ho creato una direzione antifrode che non è mai esistita prima".
Sarà, ma i casi di truffe col reddito di cittadinanza sono tantissimi e nonostante i controlli di cui parla Tridico, in tanti si sono intascati il sussidio in modo illegittimo: "È stata la misura più controllata di sempre - sostiene Tridico - I controlli preventivi e successivi hanno evitato mancati esborsi del reddito a circa tre milioni di domande tra il 2019 al 2022, per un valore di 11 miliardi di euro non pagati". Quasi un'ammissione indiretta che qualcosa non ha proprio funzionato. Quanto alle informazioni ai cittadini Tridico spiega: "L’Inps sta facendo il suo lavoro, informando le persone, ma non siamo pronti: da settembre le domande saranno condizionate alla partecipazione a corsi di formazione, che però non sempre sono partiti o non sono efficaci".
E poi incalza l’ex presidente Inps: "I primi a perdere il sussidio sono quelli che lavorano, i cosiddetti lavoratori poveri, e questo è un messaggio brutto che diamo a chi si sta impegnando, ma guadagna poco. L’unico strumento contro la diseguaglianza e di contrasto alla povertà viene abolito e queste persone resteranno senza un sostegno, in un periodo segnato da un’inflazione molto alta. La gran parte di questi duecentomila cittadini è poco scolarizzata". Insomma, il sussidio ai fannulloni, per Tridico, resta un chiodo fisso.