Giorgia Meloni, sfogo durissimo: "Smontata la falsa propaganda", Pd umiliato
Giorgia Meloni non le manda a dire. In un'intervista a Sky Tg 24 dopo la sua missione negli Stati Uniti regola i conti con la sinistra rosicona che sognava qualche passo falso del premier sullo scenario internazionale: "Io ero anticipata da una propaganda falsa che aveva raccontato l’ipotesi di un governo a guida centrodestra, a guida Meloni come un disastro sul piano della tenuta dei rapporti internazionali, della tenuta economica dell’Italia e della tenuta delle istituzioni delle nazioni. Poi però nella realtà, quando non si può più mistificare perché i fatti contano più del racconto, quello che è emerso è che l’ipotesi di un governo a guida centrodestra con Giorgia Meloni presidente del Consiglio era l’ipotesi di un governo serio, che sa stare nei contesti multilaterali, affidabile, credibile, che pone con determinazione il tema dei suoi interessi nazionali senza dimenticare l’interesse nazionale degli altri. Che è l’unico modo serio per gestire la politica internazionale", parole chiare che mettono a tacere lo sbraitare della sinistra.
Poi al Tg5 la Meloni ha parlato dei rapporti con la Cina e del nodo da sciogliere sulla Via della Seta: "Credo che sia nell’interesse nazionale avere relazioni con la Cina, che non necessariamente dipendono dagli accordi che abbiamo fatto in passato. Il paradosso è che noi siamo l’unica nazione che sta nella ’via della seta' tra i paesi del G7 e tra i paesi europei ma non siamo la nazione che ha i migliori dati sull’interscambio commerciale con la Cina". Questo dimostra, ha sottolineato, "che si possono avere buone relazioni, rapporti commerciali con la Cina anche indipendentemente dalla ’via della seta'. Il punto è dove si trova l’equilibrio che interessa noi e che ci consenta di avere buone relazioni con il resto del mondo ma di difendere gli interessi e le nostre aziende. Finchè l’Italia sarà guidata da me, la nostra autonomia non potrà mai essere messa in discussione".