Matteo Salvini, dopo gli insulti di Provenzano scatta la querela: veleno in tv
Le parole di Beppe Provenzano che infangano il ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, adesso finiranno probabilmente in tribunale. Nel corso della puntata di In Onda di ieri sera, il dem ha attaccato il ministro etichettandolo come "mandante politico del caso Saviano". E come se non bastasse ha anche affermato che alcuni provvedimenti varati da Salvini sono un assist alla mafia.
Parole pesantissime a cui ha risposto questa mattina il vicepremier con toni durissimi: "Dopo essermi preso del ’ministro della Mala Vità, da sinistra insistono con dichiarazioni deliranti: ’Salvini mandante', ’da Salvini segnali molto preoccupanti sul fronte della lotta alla mafia… . Ma come si permette questo signore?! Vergogna. Querela subito, e poi vediamo se ci riprovano". Insomma, come avevamo già sottolineato ieri sera, le parole di Provenzano non sarebbero rimaste dentro lo studio di In Onda. Affermazioni così gravi hanno scatenato un vero e proprio terremoto politico. Ormai la sinistra usa anche Saviano per attaccare il nemico di turno col solito veleno che ormai alberga dalle parti del Nazareno. Al Pd non resta che sbraitare in tv per raccogliere qualche decimale nei sondaggi. Ma le ultime rilevazioni suonano come un campanello d'allarme per Provenzano e soprattutto per Elly Schlein...