Meloni negli Usa: "Qualcuno metteva in dubbio l'unità dell'Occidente", lezione senza precedenti
"Sono molto contenta di essere qui nel cuore della democrazia americana. È un ulteriore segno dei legami incredibilmente stretti tra Italia e Usa. Ora più che mai nell'attuale congiuntura - dopo l'aggressione russa all'Ucraina - le nostre relazioni sono essenziali e dobbiamo poter contare uno sull'altro": Giorgia Meloni lo ha detto ai giornalisti al Congresso Usa dopo l'incontro con lo speaker della Camera Kevin McCarthy. Quest'ultimo in conferenza stampa ha detto: "Sono molto felice di incontrare di nuovo la premier italiana. Dopo il nostro incontro a Roma abbiamo concluso che è una delle leader che ci ha colpito di più, a democratici e repubblicani. Una leader che guarda avanti. Con questa premier e la sua visione, il rapporto fra Usa e Italia non può che rafforzarsi".
McCarthy ha definito la visita della Meloni "molto importante" e poi ha aggiunto: "Sostengo le azioni dell'Italia per ridurre la dipendenza dal gas naturale russo e per affrontare la crisi dei migranti nell'Europa meridionale. E apprezzo i suoi sforzi per affrontare la crescente aggressività della Cina comunista". A proposito del faccia a faccia con lo speaker della Camera, la Meloni ha spiegato: "Oggi abbiamo avuto l'occasione di scambiarci punti di vista su temi che vanno dalla guerra in Ucraina e i suoi effetti sul mondo, in particolare a proposito della sicurezza alimentare, fino alla stabilizzazione e allo sviluppo nell'area mediterranea e in Africa, l'Indopacifico e la prossima presidenza italiana del G7".
"Ci sono alcuni aspetti che dobbiamo sottolineare, ovvero, l'unità dell'Occidente che qualcuno metteva in dubbio - ha proseguito la premier -. L'Occidente vuole difendere una realtà basata sul diritto internazionale e sulle regole, altrimenti ci ritroveremmo in un caos totale, noi vogliamo rispettare la democrazia e la libertà".