Giorgia Meloni: "Marina Berlusconi non è un soggetto della coalizione"
"Non posso considerare Marina Berlusconi un soggetto della coalizione perché non è un soggetto politico". Le parole, calibrate ma pesantissime, sono di Giorgia Meloni, che si sofferma a parlare con i giornalisti in prefettura a Palermo. Nel giorno dell'anniversario della strage di via D'Amelio, in cui nel 1993 hanno perso la vita il magistrato anti-mafia Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta, la premier ha disertato la fiaccolata organizzata da Fratelli d'Italia ma è arrivata come ogni anno in Sicilia per celebrare l'uomo che per sua stessa ammissione l'ha convinta, giovanissima, a impegnarsi in politica.
Il tema, caldissimo, è ancora quello della giustizia, sull'onda della durissima lettera di Marina Berlusconi che dalle pagine del Giornale ha attaccato i magistrati della Procura di Firenze che stanno indagando sul padre Silvio, da morto, per le stragi di Cosa Nostra datate 1993, e ha invitato il governo ad arrivare fino in fondo sulla riforma.
Sulla questione, dopo aver accantonato ogni possibile polemica su Marina, la Meloni puntualizza: "Per quanto riguarda il ministro Carlo Nordio, le cose che si devono fare e si fanno, mentre del resto si può evitare di parlare. Nordio ha risposto a una domanda in tema di concorso esterno in associazione mafiosa, ma lui stesso ha detto subito che non era una cosa prevista nel programma di governo del centrodestra, e infatti non c'è e infatti non c'è stato alcun provvedimento su questo".