Stoltenberg chiede aiuto alla Meloni, il nuovo inquietante scenario militare
Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato ieri sera 17 luglio il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. A quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, Stoltenberg ha invitato a cena nella sua residenza il premier italiano - non era mai successo prima - a pochi giorni dal vertice di Vilnius. Con il premier Meloni, in un incontro in formato ristretto durato due ore, c'erano anche il consigliere diplomatico di Palazzo Chigi, Francesco Talò, già ambasciatore presso la Nato, e il suo successore, l’attuale rappresentante permanente presso la Nato, Marco Peronaci.
Tra i temi trattati durante la cena, oltre a un incontro consuntivo dopo il vertice di Vilnius, ci sono le sfide che attendono l’Alleanza Atlantica nei prossimi mesi in un contesto di guerra sul suolo europeo e il ruolo importante dell'Italia nell’assistenza alla sicurezza dell’Ucraina e nel presidio dei confini dell’Alleanza.
Riporta il Corriere della Sera in un retroscena che a Vilnius "Stoltenberg è rimasto colpito dall’analisi di Meloni sull’Africa e sul gruppo Wagner, sulla sovrapposizione dei vari strati di crisi", per questo "ha chiesto aiuto alla premier per una presenza attiva dell’Alleanza in Africa nel settore della formazione della sicurezza". Meloni e i Paesi del G7 a Vilnius hanno assicurato il loro sostegno militare e finanziario all’Ucraina, fino a quando non diventerà membro della Nato. E l’Italia farà la sua parte.
Nella giornata di oggi, il presidente del Consiglio parteciperà alla seconda giornata del vertice Eu-Celac. Mentre giovedì della prossima settimana la premier Meloni sarà alla Casa Bianca. E con il presidente Joe Biden parlerà anche della guerra in Ucraina.