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Marina Berlusconi, Conte all'attacco: "Difende il padre, ma qui il governo..."

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Giuseppe Conte ormai è scatenato. Sul tema giustizia e sulle inchieste ormai vecchie e utili solo per la guerra politica in vista delle Europee, il leader grillino si gioca le sue ultime carte per alzare di qualche punticino nei sondaggi. E così il leader Cinque Stelle non perde l'occasione per attaccare il governo usando addirittura la lettera di Marina Berlusconi apparsa oggi sul Giornale in cui giustamente difende il padre, Silvio Berlusconi, dagli attacchi delle toghe di Firenze che fanno il suo nome per le stragi del 1993. Un ultimo schiaffo all'ex premier morto poco più di un mese fa.

E così Conte cavalca le toghe e afferma: "Si tratta di una figlia che parla della memoria del padre e questo è da rispettare. Ma qui il problema vero è l’attacco che il governo fa alla magistratura nel momento in cui le indagini incrociano il comportamento di un suo esponente", ha affermato il presidente del M5s commentando le parole di Marina Berlusconi. "Quando questo succede - ha aggiunto Conte - il risultato è un attacco fortissimo alla magistratura, accusata addirittura di aver aperto la campagna elettorale per le europee.

 

Questo ci riporta al passato, alla massima conflittualità con la magistratura che è tipica di questo centrodestra. Un centro destra che si presenta sempre con le stesse modalità", ha proseguito Conte. Insomma ormai i Cinque Stelle usano anche le tesi strampalate della procura di Firenze per infangare il governo e la memoria dell'ex premier Silvio Berlusconi. 

 

 

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