Monica Cirinnà, lo sfogo sul Pd: "Colpo di mano a Ferragosto, quando sei un cane..."
Monica Cirinnà si dà all'agricoltura e alla ristorazione. L'ex senatrice del Pd, come vi abbiamo raccontato su Libero ora vive in una fattoria nella tenuta di famiglia a Capalbio e ha aperto un ristorante. Ma a quanto pare l'ex senatrice ha ancora qualche conto in sospeso con i dem e così si toglie qualche sassolino in un'intervista al Corriere: "Non mi ha contattata nessuno, nemmeno del Pd locale o tra gli eletti in Toscana, a parte la mia amica Alessandra Nardini. Il telefono non suona. Se esci dal giro, se non hai un incarico di partito, vieni facilmente accantonato".
Poi svela un rimpianto: "Non dimentico il colpo di mano di Ferragosto, quando Letta con i suoi sodali rinnegarono la decisione della direzione regionale che mi voleva capolista. Zingaretti, Orlando, Franceschini, ognuno ha protetto i suoi. E di notte, tra spinte e controspinte, mi ritrovai nel collegio perdente. Del resto quando sei un cane randagio come me non sei di nessuno e non hai nessuno".
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Parole pesantissime. Infine su un ritorno in politica afferma: "Non è detto, ma la mia vita va avanti lo stesso. Stare qui mi ha fatto bene, è stato un unguento per le ferite. Non sa che soddisfazione quando mi dicono: “Ma che buona la tua marmellata”.
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