Casalino vuota il sacco: "Perché non mi faccio più vedere con Conte"
Rocco Casalino, da quasi dieci anni a capo della comunicazione del Movimento 5 stelle, in questo periodo preferisce stare lontano dai riflettori. Lui che è sempre stato l'ombra di Giuseppe Conte, da quando il leader pentastellato ha lasciato Palazzo Chigi, riporta il Corriere della Sera in un retroscena, "ha scelto di tenere un basso profilo". Ma i rapporti con l'ex premier sono cambiati? "Negli ultimi mesi, secondo le indiscrezioni, qualche parlamentare ha fatto girare voci di contrasti con il presidente Cinque Stelle. Lo scopo - malignano nel Movimento -: indebolire Casalino e riuscire a staccarlo da Conte cosi da togliergli il suo spin doctor più fidato per le campagne elettorali".
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Lo scorso agosto Casalino voleva correre per diventare un parlamentare del M5s ma poi si è tirato indietro. salvo poi pentirsene: "Sono pentito di non aver partecipato. L’ho fatto per il bene di Conte e del Movimento. Lui mi ha detto: scegli tu, ma è meglio se resti nella comunicazione", aveva rivelato a Belve: "Mi è presa l’ansia". Perché il motto di Rocco è "Non conviene mai andare controvento" e adesso che il presidente del Consiglio è Giorgia Meloni preferisce "tenere Conte un po’ coperto".
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"Nessuno crede nel Movimento come ci credo io. E anche in Conte. L’obiettivo è arrivare al 2027 senza esporsi troppo in questa fase", avrebbe detto ai suoi collaboratori. Quindi casalino vuole "stare sottocoperta ora perché la strada verso le prossime Politiche è lunga e i leader a livello mediatico si bruciano velocemente specie con un vento che soffia al contrario. Tuttavia c’è chi giura di aver sentito Casalino annunciare più o meno candidamente che scenderà in campo, correrà alle prossime Europee. Circoscrizione Sud".