I pentastellati, nella legislatura del 2018, quando ottennero il 33% dei voti, per tutta la durata del mandato , avrebbero assunto, come riporta il Foglio, nell’ufficio comunicazione di Montecitorio giornalisti inquadrandoli come amministrativi. Vennero inseriti nell’organico con contratti di collaborazione della durata di pochi mesi, senza essere inquadrati con contratto Fieg, contributi versati all’Inpgi e assistenza sanitaria Casagit anche se iscritti all’ordine professionale.
Avrebbero svolto mansioni giornalistiche come coordinare la comunicazione degli eletti del Movimento Cinque Stelle, seguire le strategie, occuparsi degli uffici stampa e fare da portavoce inoltre, come viene riportato da il Foglio, sarebbero stati malpagati per le mansioni che svolgevano e successivamente quando vennero licenziati ci fu una lunga trattativa coni sindacati. Ricorsero al sindacato Stampa romana ottennendo un buon accordo firmando successivamente un “tombale” che li obbligava a non rivendicare nessun arretrato.
I grillini chiedono a gran voce le dimissioni del Ministro Daniela Santanchè per la gestione dei suoi dipendenti ma nella passata legislatura certamente non riservarono un trattamento corretto ai giornalisti impiegati a Montecitorio.