Sondaggio, scatto improvviso: stravolti tutti gli scenari, chi gode
L’effetto-Berlusconi è già finito per Forza Italia, che negli ultimi sondaggi aveva fatto registrare un grosso aumento di consensi, dovuto all’onda emotiva della morte del Cavaliere. Adesso il partito dell’ex premier deve iniziare a contare unicamente sulle proprie forze e questo per il momento sembra andare a favore della Lega, che negli ultimi mesi non è mai stata così vicina dal tornare in doppia cifra.
Dalla Supermedia Youtrend emerge infatti che il partito di Matteo Salvini è salito al 9,4%, guadagnando uno 0,7 che è lo stesso perso da Forza Italia nell’ultima settimana. Un travaso di voti che non cambia il fatto che il centrodestra sia saldamente la prima coalizione del Paese, sebbene anche Fratelli d’Italia abbia fatto registrare una leggera flessione: è sceso al 28,6% (-0,3). Per quanto riguarda le forze di opposizione, le variazioni sono minime: il Pd è rilevato al 20,3% (+0,1), mentre il Movimento 5 Stelle è dato al 15,9% (+0,1).
Tra i partiti minori, continua a farsi sentire la spaccatura del terzo polo, con Azione e Italia Viva che separati valgono meno di quando erano insieme: il partito di Carlo Calenda è al 3,8% (+0,2), quello di Matteo Renzi al 3% (stabile). Nel mezzo c’è l’alleanza composta da Verdi e Sinistra italiana (3,1%, +0,1). Infine +Europa al 2,4% (+0,1), Per l’Italia con Paragone all’1,9% (stabile), Unione Popolare all’1,7% (+0,2) e Noi Moderati allo 0,8% (-0,2).