Il Partito democratico è ormai alla frutta. Lo conferma anche chi di destra non è come Fausto Bertinotti. Premettendo che "il giudizio non è su Elly Schlein ma sul suo partito", l'ex segretario del Partito della Rifondazione Comunista parla di "un esercizio di pessimismo critico". E come tale ecco che si toglie qualche sassolino dalla scarpa. "Penso che il Pd sia un partito irriformabile, si è venuto costruendo come partito di governo, ha fatto della governabilità l'alfa e l'omega della vicenda politica, disperdendo così qualunque caratteristica di un partito riformatore e di sinistra".
Fausto Bertinotti: "Chiuda! Chiuda!". Si collegano con lui e lo sorprendono così
"Un vecchio amore Bertinotti...", dice Myrta Merlino mentre apre il collegamento con Fausto Bertinotti. Il qua...Intervenuto poi ai microfoni di Agorà, trasmissione su Rai 3, Bertinotti rivendica "la sua eleganza contro la vulgata anticomunista secondo cui i comunisti possono essere brutti, sporchi e cattivi. I comunisti possono essere intelligenti ed eleganti, cattivi semmai per necessità". Il primo a parlare di "diritto all'eleganza" è stato un altro volto dell'opposizione: Aboubakar Soumahoro.
Bertinotti, fango e delirio contro Berlusconi: "Un regime. Ho taciuto fino ad ora..."
"Nei giorni scorsi ho taciuto qualunque commento, ma semplicemente perché io penso che nei giorni del lutto,...Nel difendere le spese folli della moglie, ad oggi indagata, il fu deputato di Sinistra italiana-Verdi parlò di "diritto all'eleganza". "Non mi ha creato alcuna forma di imbarazzo - diceva nel salotto di PiazzaPulita - perché ritengo che il diritto all’eleganza, il diritto alla moda, è una libertà. La moda non è né bianca né nera. La moda è semplicemente umana". Parole che non gli portarono granché bene. Dopo queste dichiarazioni, infatti, Soumahoro fu messo alla porta dal suo stesso partito. D'altronde il problema è sempre lo stesso e lo ha denunciato il dem Vincenzo De Luca: "La sinistra italiana è estremamente povera e incapace di mantenere il nesso di coerenza tra quello che si dice a parole e il modo in cui si vive. Questo mi pare il principale limite di questa sinistra italiana. Si parla, si dice, ma si vive in maniera completamente opposta a quello che si dice".