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Elly Schlein, il boicottaggio di De Luca: il Pd rischia di saltare

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Vincenzo De Luca diserta l'"estate militante" di Elly Schlein, segretaria del suo stesso partito, il Pd. Il presidente della Campania, in particolare, avrebbe deciso di non partecipare alla manifestazione di due giorni organizzata dai dem sull’autonomia differenziata. Un evento messo su solo per ribadire il no alla riforma del ministro Calderoli. L’appuntamento è per venerdì 14 e sabato 15 luglio a Napoli.

 

 

 

"Ci ritroveremo per difendere la sanità pubblica, la scuola, i servizi alle persone – si legge in una nota del partito – Per ribadire la nostra netta contrarietà al ddl Calderoli, perché senza il Mezzogiorno l’Italia non cresce". Se da una parte non mancheranno i governatori di sinistra di altre Regioni, come Stefano Bonaccini e Michele Emiliano; dall'altra invece a dare un clamoroso due di picche alla leader dem potrebbe essere proprio il padrone di casa, Vincenzo De Luca. 

 

 

 

Anche se il governatore campano non lo ha ancora detto ufficialmente, le parole in una delle sue ultime dirette social non lasciano spazio a dubbi: "Non credo che il Pd abbia molto titolo per sollevare il tema dell’autonomia differenziata, è una battaglia che richiede credibilità e coerenza: non iniziative propagandistiche, ma atti concreti, altrimenti sono solo chiacchiere al vento". Stando a quanto riportato da La Stampa, il “caso De Luca” avrebbe tenuto banco per diversi giorni al Nazareno. A un certo punto si sarebbe pure pensato di cambiare città e regione, proprio per evitare l’ennesima polemica con il presidente. Alla fine però, soprattutto dopo gli ultimi attacchi del governatore, che ha definito Schlein "una cacicca ante litteram", si sarebbe deciso di tenere il punto e mantenere l'evento in Campania.

 

 

 

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