Elly Schlein, dopo De Luca un'altra batosta: "In attesa di capire", finisce male
Elly Schlein finisce nella bufera. Questa volta, dopo gli attacchi di Vincenzo De Luca, a colpire è Paola De Micheli: "Nel Pd non succede nulla di nuovo. Semplicemente siamo in attesa di capire quali siano le intenzioni della segretaria, sia sul profilo politico del partito sia sul tema delle alleanze. La scorsa settimana ci sono state prove tecniche di avvicinamento al M5S. È vero che nel breve periodo riguarderà solo alleanze locali, viste le prossime scadenze elettorali, sino alle europee. Ed è anche comprensibile che io non sia affatto contraria, tutt’altro, in coerenza con la mia storia politica. Ma mi pare che si debba definire con chiarezza in che modalità, con quali forme, con che tipo di egemonia e guida quest’alleanza debba essere realizzata. Dobbiamo capire quali siano le intenzioni di questo rinnovato dialogo", afferma in un'intervista a Tpi.
Poi arriva l'affondo, a quanto pare al Nazareno non hanno ancora compreso quali sono i piani del segretario dem: "Mi aspetto che il Pd mantenga una posizione culturalmente egemone, capofila della coalizione. Anzi, che ne sia la solida guida - continua l’ex ministra dei Trasporti -. Ci sono alcuni segnali confortanti sul nuovo corso. La discussione che stiamo realizzando sulle politiche industriali, del lavoro e infrastrutturali, in seno ai gruppi parlamentari e con il contributo delle Regioni e del sindacato. Poi siamo in attesa di comprendere quali siano i contenuti del ’piano estivo, l’estate militante che la segretaria Schlein ha lanciato".
Infine aggiunge: "Per lei, l’intuizione del Pd, quella di tenere insieme le tradizioni del cattolicesimo democratico, del socialismo riformista e liberale e l’eredità della sinistra italiana sia assolutamente vincente. Il Pd è ancora la risposta a chi si sente di sinistra e ha un afflato sociale. Certo, c’è bisogno di una modernizzazione, io partirei dall’ispirazione del nuovo umanesimo. Credo che questa modernizzazione possa molto bene essere rappresentata dalla figura di Elly Schlein. Ma c’è bisogno di quell’approfondimento di temi e identità cui alludevo".