Bianca Berlinguer, "cosa mi chiedeva Renzi". Matteo la querela
L'intervista di Bianca Berlinguer al Fatto quotidiano fa guadagnare alla ex conduttrice di CartaBianca una bella querela, firmata Matteo Renzi. L'ex premier, oggi leader di Italia Viva, fa sapere infatti di avere "dato mandato ai propri legali di citare in giudizio civile e penale la dottoressa Bianca Berlinguer per le sue dichiarazioni contenute oggi su Il Fatto Quotidiano".
La conduttrice, appena passata a Mediaset, oggi in una doppia intervista al Fatto e alla Stampa dice la sua sull'addio alla Rai, indicando proprio in Renzi, all'epoca premier di un governo di centrosinistra, il momento in cui l'aria a viale Mazzini, per lei, ha iniziato a farsi pesante tanto da trasformarla in ospite sgradita. "Voi del Fatto lo sapete meglio di altri; non avrei mai preso una decisione come questa se dentro l’azienda non mi fossi sentita da tempo isolata e circondata. Costretta a parare colpi da tutte le parti. E con questa continua sensazione di mancanza di solidarietà", è lo sfogo della Zarina, figlia di Enrico e "donna di sinistra", come rivendica ancora oggi. "Mi sono sentita spesso sola, e questa sensazione si è attenuata solo con l’arrivo di Carlo Fuortes (ex Ad della Rai): con lui ho trovato un interlocutore importante".
"Il fatto che io sia una donna di sinistra per qualcuno ha generato un’equazione - accusa -. Che allora dovevo assecondare le decisioni di quella parte politica, in particolare era questa la pretesa di Mattero Renzi: quando ero direttore del Tg3 richiedeva due servizi al giorno, uno contro i 5 Stelle e un altro contro Bersani. Vedo che oggi il suo giornale attacca me e altri perché avremmo ceduto al richiamo dei soldi". "Mi sembra - prosegue la Berlinguer, velenosissima - che non abbia alcun titolo per fare del moralismo su questo tema; solo grazie a Antonio Campo Dall’Orto non sono stata fatta fuori definitivamente dalla Rai. Pure le polemiche sulla presenza del professor Orsini a Cartabianca sono arrivate più dalla sinistra.
Attacchi gravi, ma dalla precedente gestione del Pd; con la Schlein non ho subito alcuna pressione". Parole che hanno provocato la reazione veemente di Renzi.