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Il testamento di Berlusconi: a chi lascia altri 30 milioni, "per il bene che gli ho voluto"

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Poche righe, 15. E poche, commoventi parole: così, Silvio Berlusconi ha salutato in modo formale i suoi eredi. Il suo testamento, come rivelato giovedì mattina dall'agenzia Ansa che ha lo ha potuto visionare in via esclusiva, è contenuto in una busta non sigillata, datata Arcore 19 gennaio 2022, recante la scritta "ai miei figli" contenente un foglio di carta intestata composto da due facciate scritto con inchiostro nero. In tutto, appunto, una quindicina di righe. Per riassumere un impero finanziario, tra società e immobili, decisamente sfaccettato e soprattutto 86 anni di passioni, sentimenti, incontri.

Le più grandi sorprese arrivano dai "legati", i lasciti che si aggiungono a quelli, ovvi, per i cinque figli. Cento milioni di euro a testa per il fratello di Silvio, Paolo Berlusconi, e per la sua ultima compagna Marta Fascina, e altri 30 milioni di euro per il suo storico collaboratore Marcello Dell'Utri. L'uomo che lo ha accompagnato nell'avventura di Milano 2, tra anni Sessanta e Settanta, e poi in Publitalia nei dorati anni Ottanta fino agli anni Novanta, con la fondazione di Forza Italia e la discesa in politica. Una svolta "da prima pagina" che al manager e bibliofilo siciliano, così come al Cavaliere e forse ancora di più, è costato carissimo in termini personali, con le pesantissime indagini per mafia e la condanna che lo ha portato in carcere. "Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me", scrive Berlusconi, riferendosi al fratello, a Dell'Utri e alla Fascina, che ha condiviso con lui gli ultimi anni, contrassegnati dai pesanti problemi di salute. 

E proprio a questi ultimi fa riferimento Berlusconi nella lettera allegata al testamento vero e proprio, scritta a gennaio 2022 mentre l'ex premier si accingeva al primo ricovero, al San Raffaele di Milano. "Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue". E quindi le indicazioni su Paolo, Marcello e Marta. Un ultimo atto d'amore. 

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