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Forza Italia, "arrivi importanti nei prossimi giorni". Slavina sul Pd

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In Forza Italia "ci sarà qualche ingresso significativo nei prossimi giorni". Ad annunciarlo è lo stesso coordinatore nazionale azzurro Antonio Tajani, nel corso di una intervista ad Agorà Estate su Rai 3. Il vicepremier e ministro degli Esteri ha fissato le coordinate entro le quali muoverà il partito fondato da Silvio Berlusconi, scomparso lo scorso 12 giugno. In attesa del congresso del prossimo anno, lo scenario anche in vista delle Europee del 2024 sembra essere chiaro, nel solco dell'eredità dello storico leader: "Il futuro di Forza Italia è quello di una grande forza moderata, saremo il centro della politica italiana e abbiamo un ruolo importante da svolgere, visto che il Pd si sta ormai spostando verso sinistra",

 

 

 

Secondo Tajani, FI può diventare "un punto di riferimento" anche per i "delusi" del centrosinistra, allargando così il bacino potenziale di elettori ben oltre il "recinto" dei moderati di centro e degli astenuti. "Ci sono tanti ex democristiani, tanti ex socialisti che non vogliono seguire il percorso di un'alleanza Pd-5S e guardano al centro - ha sottolineato ancora l'ex numero 2 del Cav -. Ormai il centro del centrosinistra non esiste più, c'è solo la sinistra. Siamo noi attrattivi".

 

 

 

Importante, in questo senso, anche la risposta di Tajani a Matteo Salvini, che nelle scorse ore aveva proposto una grande alleanza di tutti i partiti di centrodestra alle prossime Europee, per chiudere per sempre l'epoca della "Maggioranza Ursula" e dell'alleanza tra popolari e socialisti. "Per noi è impossibile fare qualsiasi accordo con Afd e con il partito della signora Le Pen. Io personalmente ho dato vita quando sono stato eletto Presidente del Parlamento europeo a un accordo tra Conservatori, Popolari e Liberali. Quello è l'accordo, secondo me, sul quale puntare. La Lega è cosa ben diversa, nessun problema, anzi, saremo lieti di avere la Lega parte di una maggioranza, ma senza Le Pen e senza Afd", vale a dire i principali partiti di estrema destra di Francia e Germania. 

 

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