Il ministro Sangiuliano sul caso-Sgarbi: "Io da sempre lontano da sessismo e turpiloquio"
Il ministro alla Cultura, Gennaro Sangiuliano interviene dopo le polemiche esplose per l'intervento di Vittorio Sgarbi al Maxxi. Il sottosegretario ha usato un linguaggio abbastanza forte ed è finito nel mirino della sinistra. Ora Sangiuliano chiede chiarezza su quanto accaduto: "Sono da sempre e categoricamente lontano da manifestazioni sessiste e dal turpiloquio, che giudico sempre e in ogni contesto inammissibili e ancor più in un luogo di cultura e da parte di chi rappresenta le Istituzioni. Il rispetto per le donne è una costante della mia vita. Per me essere conservatori significa avere una sostanza, uno stile e anche un’estetica di comportamento", ha affermato Sangiuliano.
Intanto il ministro ha scritto una lettera al presidente del Maxxi, Alessandro Giuli, per chiedere spiegazioni su quanto accaduto, e affida a una nota le sue considerazioni sulle esternazioni di Vittorio di Sgarbi: "La libertà di manifestazione del pensiero deve essere sempre massima e garantita a tutti, ma trova il suo limite nel rispetto delle persone - aggiunge - anche le forme dell’espressione non devono mai ledere la dignità altrui.
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Le istituzioni culturali, e so che Alessandro Giuli è d’accordo con me, devono essere aperte e plurali ma lontane ma lontane da ogni forma di volgarità. Chi le rappresenta deve mantenere un rigore più alto di altri".
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