Lollobrigida, sinistra asfaltata: "Governi che non facevano interessi dell'Italia"
Il ministro all'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, interviene alla rassegna Fenix organizzata a Roma da Gioventù Nazionale e affronta un argomento caldo come quello dell'immigrazione: "Come si fa da popolo di emigranti ad essere contrari all’immigrazione? Noi sappiamo che abbiamo bisogno anche di immigrazione. Ma deve essere immigrazione legale, si crea contrastando quella illegale, che c’è stata in questi anni creando disordine e caos. Le nostre imprese hanno bisogno di questa forza lavoro", ha affermato il ministro. Poi ha aggiunto: "I Paesi dall’altra parte - ha aggiunto - hanno il nostro stesso obiettivo. Qualche giorno fa ho incontrato ’ambasciatore ed il ministro del Bangladesh. La proposta che ci siamo fatti: un loro giovane invece di dare 6mila euro ad uno scafista, anche se il termine è improprio, con la metà dei soldi lo si fa studiare lì, con competenze, rudimenti della lingua italiana, le regole del vivere civie della nazione che ti ospita. Questo modello, attraverso flussi organizzati, ci può consentire di sostenere settori deboli in termini di manodopera e di arricchire il Paese di provenienza se uno poi vorrà tornare a casa. Noi però abbiamo chiesto al Bangladesh una cosa: la premialità la diamo a chi fanno entrare le persone legalmente e si riprendono indietro i criminali. Con l’Africa stiamo applicando lo stesso tipo di modello".
A questo punto Lollobrigida ha attaccato la sinistra: "Siamo un governo diverso da quelli che ci hanno preceduto, garantiamo stabiulità. Noi dobbiamo togliere dallo scontro politico l’interesse nazionale, quello delle nostre imprese e dei nostri principi. Oggi in Europa siamo riconoscibili come lo sono le altre economie forti del Pianeta". "Noi siamo fortemente europeisti - ha aggiunto - siamo i più europeisti di tutti. Ma l’Europa non ha viaggiato alla stessa velocità. Alla sua fondazione gli interessi erano gli stessi, si litigava per le stesse cose, l’energia, il carbone, l’acciaio. Nel tempo abbiamo avuto un’Europa che è andata a due velocità. Nello stesso consesso l’Italia ha avuto uno sviluppo diverso da altri. Nei primi annì90 l’Italia era la quarta potenza industriale.
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La Germania, fino al 1989 erano due, una dell’Ovest ed una dell’Est, che come tutto quello che è in mano ai comunisti era in condizioni disastrose, il cancelliere Kohl le ha rimesse insieme". Lollobrigida ha poi sottolineato: "Sono passati 30 anni, tutti con le stesse regole in Europa, la Germania è prima e noi siamo in ginocchio. Ecco, loro hanno avuto la capacità di fare sempre l’interesse dei tedeschi, stessa cosa hanno fatto francesi e spagnoli. E i governi italiani? I governi italiani, specie quelli del Pd, andavano in Germania a fare gli interessi dei tedeschi, in Europa a fare quelli dei francesi, in Spagna quelli degli spagnoli, si dimenticavano solo quelli degli italiani. Oggi è finita: abbiamo un governo che riesce a fare gli interessi di questa nazione".
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