Salvini, "schiaffi" a Timmermans: "Non difende l'Italia", poi la bomba-sondaggi
Matteo Salvini ha le idee chiare e prepara il piano per sbancare in Ue alle Europee del 2024. In un’intervista al Corriere il leader della Lega spiega: “Tutto il centrodestra unito, senza i socialisti. La sfida è questa: evitare a tutti i costi che la sinistra possa restare nel governo europeo dopo tutti i danni e gli scandali. Sono certo che tutti i partiti della maggioranza, a partire da Fratelli d’Italia e Forza Italia, condividano l’obiettivo. Sono pronto a proporre un patto scritto, prima del voto: niente compromessi con la sinistra. Il tempo delle emergenze è finito e saremo chiari con gli elettori, evitando fibrillazioni e sospetti nel nostro campo.
Faremo di tutto per battere la sinistra nelle urne ed evitare che i perdenti rientrino dalla finestra grazie a giochi di palazzo e tradimenti come con il Conte II. Dico di più: abbiamo ottimi rapporti con alcuni commissari mentre l’italiano Gentiloni è troppo spesso critico e poco collaborativo”. Poi Salvini rivela quali sono i nodi da sciogliere in Europa: “Timmermans non difende gli interessi di lavoratori e imprenditori italiani o europei: con le sue scelte disastrose aiuta la Cina, qualche banchiere e alcune multinazionali straniere molto ricche e potenti. Ha un approccio ideologico preoccupante.
L’attuale Commissione è nata grazie a una manciata di voti, 9, tra cui quelli grillini: si può e si deve cambiare”. Sui rapporti con gli altri gruppi all’Europarlamento, Salvini afferma: “Hanno rinnovato vertici e personale politico, ma con i tedeschi c’è un rapporto politico non paragonabile a quello che abbiamo, da più legislature, con Le Pen, gli austriaci, gli olandesi o altri. Segnalo, però, che Afd registra una crescita nei sondaggi e non certo perché i tedeschi sono diventati improvvisamente pericolosi estremisti: i partiti tradizionali del centro hanno scelto — ormai da troppi anni — di governare a Bruxelles con la sinistra, imponendo scelte pericolose anche per imprese e lavoro della Germania. Ricordo l’intesa che ho stretto con il mio omologo tedesco, Volker Wissing: un fronte comune per cambiare la scelta imposta dalla Commissione contro l’automotive, aprendo almeno agli e-fuel. La stessa Cdu tedesca dovrà scegliere in Europa fra governare coi socialisti o lavorare a una grande alleanza di centrodestra”. Sul Yes è chiaro: “La Lega pensa da sempre che il Mes sia uno strumento inutile per l’Italia, che ha un sistema economico in crescita e un sistema bancario sano. Ne riparleremo semmai in autunno in Parlamento, decidendo in armonia con gli alleati, a partire da Giorgia, e nell’esclusivo interesse del Paese”. Infine parla anche dei sondaggi che danno in crescita la Lega: “Il governo sta operando bene, i sondaggi sono molto positivi e la Lega cresce in modo rilevante anche secondo il sondaggio pubblicato proprio dal Corriere . Non possiamo rovinare questo lavoro di squadra”.