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Berlusconi, commemorazione alla Camera: il M5s non molla, altro sfregio

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Ennesimo sfregio del Movimento Cinque stelle a Montecitorio. Il partito guidato da Giuseppe Conte ha infatti deciso di partecipare in silenzio alla commemorazione di Silvio Berlusconi alla Camera e nessuno dei suoi deputati prenderà quindi la parola. "La scelta, già assunta in Senato, è determinata dal doveroso rispetto per la famiglia di Berlusconi e per la sua comunità politica, ma anche dalla coerenza verso i valori e le battaglie del Movimento 5 Stelle - spiegano in una nota i deputati pentastellati -. Nei giorni scorsi abbiamo già ribadito le grandi differenze tra la storia politica di Berlusconi e la nostra, così come la nostra forte contrarietà all’istituzione del lutto nazionale per la sua scomparsa e a una narrazione mediatica a reti unificate che ha volutamente rimosso le sue responsabilità politiche e culturali". 

Non solo. Non c'è stata nemmeno la diretta tv. Decisivo, appunto, è stato il "’no" del Movimento cinque stelle. È quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio che si è tenuta ieri 21 giugno. Tutti i partiti, secondo quanto hanno raccontato fonti parlamentari, erano pronti a dare l’ok alla diretta televisiva ma in questi casi serve l’unanimità e il "muro" dei Cinque stelle, ancora una volta, avrebbe bloccato tutto. 

A parlare invece durante la commemorazione di Berlusconi, alla quale era presente anche Gianni Letta, seduto in tribuna, sono stati, tra gli altri, il capogruppo della Lega Riccardo Molinari e il presidente della Camera Lorenzo Fontana. "Ha dovuto passare trent'anni a difendersi da accuse infamanti, che ne hanno minato anche la salute, ha subito l'umiliazione della cacciata dal Senato della Repubblica, lui ha continuato a lottare con tanta umiltà, tornando in Senato dalla porta principale", ha ricordato Molinari. .  

"Strenuo difensore dei valori della libertà e della democrazia liberale, il suo impegno politico è stato sempre ispirato da coerenza ideale e da un'autentica umanità. Ha lottato fino all'ultimo con grande dignità e coraggio contro la malattia che lo affliggeva, dedicando tutte le sue energie alla costruzione di un futuro migliore per il Paese", ha detto Fontana. "Con Berlusconi scompare, dunque, una personalità di primo piano della nostra storia repubblicana e una figura di riferimento per tutti i moderati".

 

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