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Laura Boldrini, "nel mondo di Melonia...": balle contro il governo

Daniele Dell'Orco
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Per la sinistra l’Italia ha sempre qualcosa da imparare da qualcun altro. Chi debba essere il maestrino di turno dipende dalla convenienza. Per l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, oggi onorevole Pd, l’Italia governata da Giorgia Meloni «segue l’esempio di Polonia e Ungheria, democrature di riferimento, che irrompono nella vita delle persone e la fanno a pezzi». È uno dei passaggi di un tweet con cui riassume il suo intervento alla Camera contro la proposta di legge promossa da Carolina Varchi (FdI) per rendere la maternità surrogata reato universale. Intervento però pieno di bufale, di omissioni e di strumentalizzazioni infantili: «Il Pdl su maternità surrogata è pura propaganda della nazione di Melonia», dice, storpiando il nome dell’Italia che fino a prova contraria è una democrazia parlamentare.

Non proprio un grande esordio in una discussione generale in un Parlamento. La Boldrini prosegue poi facendo notare che l’Italia, nell’ambito dei Paesi democratici, sia l’unico che vieta la cosiddetta «gestazione per altri», definizione più cara a quella parte della sinistra favorevole a questa forma moderna di mercimonio. La maternità surrogata in realtà, oltre ad essere vietata in Italia dal 2005 senza che nessuno dei governi di sinistra degli ultimi vent’anni abbia mai proferito parola, è illegale in diversi altri Paesi europei tra cui Francia, Germania, Croazia, Finlandia, Repubblica Ceca, Cipro, Malta, Romania, Slovenia, Slovacchia e Norvegia. Paesi da cui evidentemente bisogna “prendere esempio” solo quando si parla di debito pubblico (e nemmeno tutti). Boldrini però sostiene che la proposta di legge Varchi sia «insensata e strumentale», poiché «una pratica non può essere universalmente perseguita se ci sono Paesi nei quali è regolata da leggi e dunque lecita (nel caso della GPA, Usa, Regno Unito, Portogallo, Canada, Belgio e altri ancora)».

LE OMISSIONI
E tuttavia Boldrini omette comunque dei dettagli, cioè che in alcuni di questi Stati guida la maternità surrogata prevede comunque delle restrizioni che alla sinistra non piacciono lo stesso. Ad esempio, in Portogallo è consentita solo per coppie etero che non possono avere figli e nel Regno Unito è consentita esclusivamente per i cittadini britannici e a titolo gratuito (la restrizione sulla cittadinanza, prevista anche nel pdl Varchi, è stata introdotta pure in Russia, dove dallo scorso dicembre viene impedito dalle autorità che si possa viaggiare nel Paese per ricevere un “servizio”). Insomma il governo secondo la Boldrini dovrebbe farsi dettare la linea da Grecia, Ucraina, Georgia e Albania.

La prima parte del tweet di Boldrini è ancor più da ridere: «La Nazione di Melonia si accanisce contro i bambini delle coppie omogenitoriali. A Padova la Procura – basandosi sulla circolare del ministro Piantedosi – ha impugnato definendoli «illegittimi» gli atti di nascita di 33 bambini e bambine figli di due madri. Minori a cui hanno deciso di togliere una mamma». Poi la chiosa finale: «A questi Crociati del terzo millennio ci opporremo sempre, in Parlamento e nelle piazze». Ecco, i “crociati del terzo millennio” si dà il caso che siano dei magistrati. Quelli che fanno comodo solo quando bisogna criminalizzare la destra. Sarebbe divertente vederla scendere davvero in piazza: una ex terza carica dello Stato contraria allo Stato di diritto.

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