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Lilli Gruber gela Conte: "Non voglio parlare di questo"

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"Moni Ovadia ha detto che la guerra non è nata dall'invasione russa ma è stata preparata dalla decisione di espandere la Nato, anche lei la pensa così?": Lilli Gruber lo ha chiesto a Giuseppe Conte a Otto e mezzo su La7, riferendosi alla manifestazione del Movimento 5 Stelle di sabato scorso. "Abbiamo offerto il palco come spazio alternativo a tante persone e voci del Paese che normalmente non hanno spazio nel pensiero unico dominante", ha iniziato allora l'ex presidente del Consiglio. Ma la conduttrice lo ha subito fermato: "Ma non voglio parlare di Moni Ovadia, lei la pensa così?". 

 

 

 

"Per quanto riguarda la posizione di Moni Ovadia, ho sempre chiarito dall'inizio che c'è un aggressore e un aggredito, nessuno può permettersi di darmi delle simpatie putiniane - ha risposto allora il leader grillino -. Il tema è un altro: come usciamo dall'escalation militare. Parliamo di batterie di missili, jet da combattimento, di invio delle truppe, si sta chiedendo l'ingresso dell'Ucraina nella Nato...".

 

L'intervento di Conte a Otto e mezzo

 

Riferendosi, poi, all'ex leader azzurro, scomparso il 12 giugno scorso, Conte ha detto: "Il pensiero di Berlusconi sull'Ucraina è stato taciuto in questo contesto di elegia celebrativa. Le sue posizioni sulla guerra erano particolari". Infine l'ex premier si è fatto alcune domande: "Se si decide di non sostenere l'Ucraina si crea simmetria militare come all'inizio. Non si è fatto nulla sulla situazione negoziale, tutto questo è stato fatto per vincere una guerra? Per mandare a casa Putin? Quali sono le strategie?".

 

 

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