Sondaggio-Mentana, il M5s paga il caro prezzo del corteo: un'altra batosta
Torna lunedì il consueto sondaggio di Swg diffuso da Enrico Mentana. Nell'edizione serale del suo TgLa7, il direttore snocciola i numeri. Questi ultimi, ancora una volta, sorridono al centrodestra. Fratelli d'Italia infatti cresce ancora. Il partito di Giorgia Meloni, dal 12 giugno al 19, si porta al 28,9 per cento registrando un +0,2. Segue il Partito democratico. Elly Schlein e dem passano dal 20,2 al 20,5 nonostante la polemica che ha visto la leader protagonista. Ossia la sua partecipazione al corteo del Movimento 5 Stelle.
Ed è proprio la forza politica di Giuseppe Conte a pagare il caro prezzo. I pentastellati, sarà per le parole di Beppe Grillo e l'invito alle "brigate di cittadinanza", crollano al 16 per cento con un -0,4 di perdita. Poco più sotto ecco la Lega. Il Carroccio cresce. Matteo Salvini porta a casa in una settimana un +0,3 e arriva al 9,1 per cento. "Il sondaggio non certifica la crescita vista dalle altre rilevazioni", premette Mentana parlando di Forza Italia che, per Swg, perde qualche decimale. Nel dettaglio, dalla morte di Silvio Berlusconi, gli azzurri passano dal 7,3 al 7,2 per cento. Un calo comunque irrisorio.
E ancora, c'è Azione di Carlo Calenda. Dopo il "divorzio" da Matteo Renzi il fu alleato perde un -0,2 (dal 3,9 al 3,7). Per quanto riguarda i partiti minori spiccano: Verdi e Sinistra italiana con il 3,2 per cento (-0,2), Italia Viva con il 2,9 (-0,1). E infine +Europa e Per l'Italia di Gianluigi Paragone. Entrambi rimangono invariati, rispettivamente al 2,5 e al 2,2