Cerca
Cerca
+

Alfredo Cospito, giù la maschera: "Usato come la clava", comizio politico in tribunale

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Ergastolo e isolamento diurno per 12 mesi. È la richiesta avanzata dal procuratore generale di Torino, Francesco Saluzzo, per Alfredo Cospito nell’ambito per processo per l’attentato alla caserma allievi carabinieri di Fossano avvenuto nel 2006. Per Anna Beniamino la richiesta è stata di 27 anni e un mese. Le cose si mettono male per l'anarchico che con le sue proteste ha tenuto in scacco la politica italiana per diverse settimane. Il governo di Giorgia Meloni non ha ceduto al ricatto e Cospito resta un detenuto al 41 bis. Ma adesso, dopo la nuova richiesta di condanna, Cospito vomita tutto il suo veleno sull'esecutivo: "Abolire il 41 bis. Sempre per l’anarchia". Si sono conclusi così gli oltre 9 minuti di dichiarazioni spontanee rese in aula, in video collegamento dal carcere di Sassari dove è recluso.

"Il 41 bis che mi avete inflitto è un trattamento sanzionatorio incostituzionale che contraddice le vostre stessi leggi, che stravolge il senso stesso della mia carcerazione imponendomi la censura insensata che limita il mio diritto alla difesa - ha osservato - è evidente a tutti come la mia vicenda processuale sia stata usata come una sorta di clava da parte politica, il governo, contro un’altra parte politica, la cosiddetta opposizione" .

 

Poi attacca ancora e non usa giri di parole: "Il mio trasferimento all’ultimo momento da una sezione ad un’altra in previsione dell’arrivo dei parlamentari Pd ne è un esempio lampante che - sottolinea - dimostra come sta stata strumentalizzato il Dap e il 41 bis per fini politici". "Questi fatti sono strettamente legati a questo processo perché sono il prodotto delle dinamiche politiche passate che hanno portato alla nostra accusa e a una condanna spropositata per strage politica. Tapparmi ora la bocca nell’unico momento in cui mi posso difendere vorrebbe dire avallare questa deriva pericolosa e totalitaria", ha detto ancora l’anarchico ricordando, poi, le morti di detenuti che erano richiusi anch’essi in regime di 41 bis morti che - conclude - "sono legate all’impunità del regime in cui da un anno mi tocca lottare e sopravvivere per non soccombere".

 

 

Dai blog