Marta Fascina, "ecco che ruolo avrà": Sgarbi vuota il sacco
Che ne sarò di Marta Fascina? Sarà lei l'erede di Silvio Berlusconi e prenderà le redini di Forza Italia? La domanda in queste ore se la pongono in tanti. Soprattutto dopo la morte dell'ex premier nonché suo compagno. A dire la sua ci pensa allora Vittorio Sgarbi. Per lui il ruolo della deputata azzurra "è di una compagna che avrà una quota di eredità. Sul piano politico, qualunque pensiero abbia è legato a una sua dimensione, come dire, provvisoria, perché non risulta che abbia fatto un’attività politica che può continuare in prima persona". Il sottosegretario alla Cultura, a margine di un evento a Milano, si lascia andare anche a un consiglio.
Per lui, infatti, la prima cosa che deve fare un deputato, "e prima di tutto dovrebbe essere lei, è chiedere la commissione di inchiesta che io ho invocato per stabilire che i processi a Berlusconi erano processi politici". Dello stesso parere anche Antonio Tajani. Il numero due di Forza Italia ha ricordato che "giovedì prossimo si riunirà il comitato di presidenza che convocherà il Consiglio nazionale, che a sua volta sarà chiamato a eleggere il presidente del movimento politico che dovrà guidare lo stesso fino al prossimo congresso nazionale, che dovrà essere convocato dal nuovo presidente sentito il Consiglio nazionale".
Rispetto alle tempistiche de congresso, il vicepremier ha aggiunto che non ci sono "i tempi fisici" per convocarlo quest'anno. E a chi gli ha chiesto di un possibile ruolo della Fascina in questa fase di passaggio, non ha esitato a rispondere: "Marta Fascina è un deputato, è la compagna di vita di Silvio Berlusconi: non c'è bisogno di ritagliare spazi formali".