Nordio, passa la riforma in Cdm: "Nessun vuoto", come cambia la giustizia
Il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma presentata da Carlo Nordio, che tra le altre cose cancella il reato di abuso d’ufficio e pone limiti al potere di appello del pm. Al termine della riunione a Palazzo Chigi, che ha visto il governo dare il via libera al disegno di legge sulla riforma della giustizia, il guardasigilli ha parlato in conferenza stampa: “Riforme come quelle di oggi approvate dal Cdm non si improvvisano in due giorni”.
“Sono il frutto - ha spiegato - di sei mesi di lavoro di uno staff estremamente preparato del nostro ministero. La sorte ha voluto che Berlusconi non abbia potuto assistere a questo primo passaggio di quella che diventerà una giustizia giusta”. Inoltre Nordio ci ha tenuto a spegnere sul nascere la polemica sulla cancellazione del reato di abuso d’ufficio: “Viene eliminata la paura della firma. Ho sentito parecchie inesattezze sul vuoto di tutela che si realizzerebbe, un vuoto che non c’è affatto, il nostro arsenale è il più agguerrito d'Europa”.
Oltre al disegno di legge sulla riforma della giustizia in Cdm è stato approvato anche il decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di organizzazione della pubblica amministrazione, di sport e per l'organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025.