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Renato Brunetta: "Un genio davanti al cui coraggio mi inchino, ciao Silvio"

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Renato Brunetta ricorda Silvio Berlusconi scomparso questa mattina all'età di 86 anni. Brunetta è stato ministro con il Cav premier e sui social ha voluto dedicare al presidente Berlusconi un toccante ricordo: “Ho appreso con profondo dolore la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, amico di una vita e leader del partito in cui ho militato per quasi trent’anni. Nella mia mente scorrono le immagini della sua discesa in campo, della nascita di Forza Italia, dell’affermazione di questo partito moderno e innovativo nel panorama politico italiano ed europeo, il primo in grado di sconfiggere una sinistra che sembrava inarrivabile, quella della gioiosa macchina da guerra di Achille Occhetto. Ricordo la grande rivoluzione che ciò ha comportato nella vita politica e non solo, perché tra i più grandi meriti di Berlusconi c’è quello di essere stato un sincero interprete della società, delle persone. Dell’Italia più vera".

E ancora: "Silvio Berlusconi ha non solo saputo reinventare il linguaggio politico, ma la politica stessa: ha dato voce e un senso di appartenenza a tutti quegli italiani che non si sentivano rappresentati, a quegli artigiani, operai, professionisti, imprenditori, pensionati e casalinghe abituati ad andare avanti con il sudore della propria fronte. Grazie a questo ha cambiato l’Italia, credendo nel lavoro, privilegiando il merito e opponendosi con tutto sé stesso a qualsiasi forma di ingiustizia. È soprattutto grazie a questi valori che ha saputo così ben governare, risollevando le sorti di un Paese in forte crisi istituzionale, politica, economica e anche identitaria. Ha ridato voce e protagonismo alle tante culture politiche liberali e riformiste che avevano ricostruito l’Italia. Aveva tanti difetti, ma i pregi erano molti di più. Un genio davanti al cui coraggio e alla resistenza manifestati davanti a mille oltraggi mi inchino. Oggi, con la scomparsa di Silvio Berlusconi, l’Italia perde un pezzo della propria storia. Ci mancherà. Un abbraccio e un grazie. Ciao Presidente, ciao Silvio”.

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