Gualtieri sfida la Meloni: "Li ho già registrati", esplode il caso
Roberto Gualtieri ha deciso di sfidare il governo di Giorgia Meloni, procedendo alla trascrizione dei primi due atti di nascita esteri di figli di due mamme. In questo modo viene garantito ai minori il riconoscimento della cittadinanza italiana con i relativi diritti e alle madri pieni doveri nei loro confronti. “Con questo atto - ha dichiarato il sindaco di Roma - riconosciamo quello che è già sancito nei loro Paesi di nascita, ovvero che questi bambini hanno due mamme, e non solo una”.
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“Un atto normale - ha aggiunto - giusto, doveroso, pienamente legittimo perché ci sono sentenze chiarissime in merito, e sarebbe davvero sbagliato e ingiusto non procedere alle trascrizioni o farlo in modo parziale. Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto. Roma Capitale, con coerenza, è in prima linea nella promozione dei diritti e contro ogni forma di discriminazione. Poniamo fine all’indefinitezza e alla mancata assunzione di responsabilità. È maturo il tempo di dare al Paese una legge chiara per le famiglie omogenitoriali, che garantisca gli stessi diritti che sono riconosciuti in tutta Europa”.
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“L’amministrazione - ha proseguito Gualtieri - con questo gesto concreto, ribadisce con forza di essere al fianco della comunità Lgbt+. Rendiamo tutti insieme Roma una città che non discrimina nessuno, sempre più aperta, accogliente, inclusiva, una vera Capitale dei diritti per tutte e per tutti”, ha chiosato il sindaco di Roma.