Berlusconi in ospedale: "Picchi anomali", cosa è emerso dagli esami
Nuovo ricovero per Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia è stato trasportato nuovamente al San Raffaele di Milano. Nonostante nel giro di qualche mese sia il secondo, questa volta Alberto Zangrillo tranquillizza: "È in ospedale per l'esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica". Per questo l’ex premier si trova nel reparto di degenza ordinaria. I controlli si sarebbero resi necessari dopo che alcuni valori emersi da esami di routine hanno registrato dei picchi anomali. Il Cavaliere è entrato nella struttura autonomamente e si sta sottoponendo a ulteriori controlli che dovrebbero tenerlo anche questa notte fermo in ospedale, affermano fonti qualificate citate dall’Ansa.
Già il 5 aprile il leader di Forza Italia era stato ricoverato al San Raffaele per una serie di complicazioni legate alla sua patologia, la leucemia mielomonocitica cronica. Berlusconi era stato prima in terapia intensiva e poi in degenza ordinaria per curare un'infezione polmonare che aveva colpito il suo fisico debilitato.
Questa volta invece la situazione dovrebbe essere più tranquilla. Almeno stando a quanto riferito dal medico curante: "Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato all'Ospedale San Raffaele per l'esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica. L'anticipazione, ad oggi, di tali controlli risponde a criteri clinici di normale pratica in medicina e non è correlata ad alcuna criticità né allarme".