Fausto Servadio, ex sindaco del Pd di Velletri e ora candidato di Italia Viva è stato beccato col braccio teso in un comizio di pochi giorni fa - come riportato da Tpi in un articolo ripreso dal Fatto quotidiano - mentre era sul palco con Ascanio Cascella, uomo di Fdi e Lega. Servadio fa un goffo saluto romano: "Io sono qui sopra a fianco ad Ascanio non perché tutta una volta so’ diventato de destra. Qualche amico m’ha detto ‘fai il saluto’, lo faccio volentieri".

L’ex sindaco è stato primo cittadino di Velletri per due mandati, dal 2008 al 2018, alla guida di una coalizione di centrosinistra. Anche se lui di sinistra ha ben poco visto che non è a favore delle politiche green e ha pure diminuito la superficie verde del territorio. Dopo aver rotto con il Pd, Fausto Servadio ha poi cambiato partito trovando ospitalità in Italia Viva di Matteo Renzi.

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Come dopo l’alluvione del Polesine e dopo ogni terremoto, i militari dell’Esercito, della Marina, dell&rsquo...A maggio, per le elezioni cominali, ha corso da solo ed è arrivato quarto con l'8 per cento dei consensi. "Non posso lasciare la città a certe persone" aveva detto in un altro comizio. "Ha deciso quindi di lasciarla a Cascella", si legge sul Fatto. "L’ha fatto, ovviamente, 'per l’esclusivo interesse della città' e per rappresentare 'i valori della sinistra liberale e progressista'. In ossequio a quei valori ha teso il braccio in un bel saluto romano".