Salvini, fango-russo? "Pazzesco e vergognoso", scandalo sui quotidiani
I fondi russi alla Lega? Una bufala. Almeno stando a quanto emerso fino ad ora un agente provocatore de l’Espresso avrebbe cercato in tutti i modi di incastrare il partito di Matteo Salvini in accordo con un amico giornalista, al tavolo ci sarebbero stati anche uomini dei servizi segreti stranieri. È questo lo scoop diffuso da La Verità. Eppure dai giornali di sinistra neanche una parola.
"Pazzesco - tuona il deputato della Lega Edoardo Ziello - come una notizia importante come quella contenuta nelle rivelazioni pubblicate ieri da La Verità non trovi spazio in certi giornali, gli stessi, a partire da gruppo Gedi e Corriere della Sera, che per mesi avevano riempito le loro pagine con insinuazioni nei confronti di Matteo Salvini e della Lega. É semplicemente inaccettabile che in un Paese democratico come il nostro la stampa si permetta di gettare fango su persone ed enti in nome della propaganda politica".
E ancora, a fargli eco anche Stefania Pucciarelli, capogruppo in commissione Esteri e Difesa a palazzo Madama: "Oggi siamo di fronte, oltretutto, a macchinazione giornalistica, aggravata dalla presenza di uomini legati a servizi stranieri. Per questo, la maggior parte della stampa avrebbe dovuto dimostrare di essere super partes: una notizia dai risvolti così importanti dovrebbe riempire pagine intere di alcuni grandi giornali - vedi gruppo Gedi e Corriere della Sera - ma nulla. Eppure sono sempre così solerti a dare ampio spazio ad articoli che diffamano Salvini e il suo partito. Anche oggi vige il sistema dei due pesi e delle due misure". Intanto il Carroccio non sta a guardare e chiede l'intervento del Copasir.