Elly Schlein, Luigi Bisignani: "Perché gli Stati Uniti potrebbero aiutarla"
Riflettori puntati su Elly Schlein. E a puntarli è Luigi Bisignani, l'uomo che sussurra i potenti, che si concentra sulla segretaria del Pd nel suo intervento su Il Tempo di oggi, domenica 4 giugno. Già, la piddina è in grossa crisi: le amministrative, per lei, sono state un lago di sangue. "Caro direttore, Elly Schlein pare abbia ancora molto da fare prima dedicarsi al suo Pd multigender. Per ora, con l’aiuto dell’armocromista Enrica Chicchio, ha sistemato il guardaroba e assieme ad alcuni architetti di tendenza sta ultimando i lavori per rendere più fluido il suo ufficio al secondo piano di Largo del Nazareno, dove dicono che finora si è vista molto poco", premette con tagliente ironia Bisignani.
Dunque, ricorda come "i dirigenti che l’hanno finora maggiormente appoggiata, Franceschini e Boccia, assieme al grande vecchio Ugo Sposetti sono allibiti. E mentre il mondo rosso le si sfalda attorno, lei pare stia solo pensando a un colpo puramente mediatico, che finirà davvero per squassare tutto: piazzare cinque capilista donna alle prossime europee". La critica è serratissima, tanto che aggiunge: "Forse è meglio che desista, perché la resistenza piddina è pronta ad impallinarla".
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Eppure, secondo Bisignani, una "manina" potrebbe aiutare la Schlein nel suo tentativo di salvarsi. Riprende l'uomo che sussurrava ai potenti: "Tuttavia potrebbe avere qualche chance qualora arrivasse un doppio incredibile aiutino, ipotesi suggestiva ma non improbabile: se giungesse manforte da una agguerrita e molto introdotta frangia repubblicana con agganci nel deep state degli Stati Uniti, Paese dove lei ha studiato, dove suo padre ha insegnato e di cui Elly ha il passaporto, che non vede bene la travolgente ascesa della Meloni", affaccia un'ipotesi piuttosto inquietante.
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Ma non è finita: "E ancora, sul campo opposto, se la società americana Social Changes, vicina ai democratici, che già da qualche mese ha deciso di metterla sotto osservazione alzasse il tiro, sostenendola, Elly potrebbe resistere. In fondo gli americani in Italia hanno fatto sempre più partite, basta ricordare l’operazione Soros in aiuto dei grillini che si è visto il disastro che ha prodotto. Se non bastasse, sarebbe istruttivo tornare indietro ai tempi di Craxi, punito per l’atteggiamento fiero nel caso Sigonella, e di Andreotti, al quale probabilmente, secondo i suoi sospetti, settori dell’Fbi hanno giocato qualche trabocchetto", conclude Luigi Bisignani. A salvare la Schlein saranno gli Stati Uniti? Ipotesi tanto suggestiva quanto spaventosa.