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Matteo Salvini avverte l'Austria: "Il Brennero non è solo vostro", alta tensione

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Asse tra Roma e Berlino contro l'Austria che al Brennero sta" violando il diritto europeo della piena libertà di circolazione per tutti i cittadini europei". Denunciano gli autotrasportatori che devono attraversare la frontiera che oltre ai divieti di circolazione è in vigore anche un sistema di dosaggio al confine austro-tedesco per i mezzi diretti verso l’Italia. Tale sistema, quando attivato, crea lunghissime code con tempi di attesa attorno alle 3-4 ore per attraversare un confine Schengen nell’Ue. Il Land austriaco del Tirolo, continuano i camionisti, da anni porta avanti una politica volta a limitare il transito di mezzi pesanti non tirolesi attraverso la propria regione.  I divieti di circolazione tirolesi formalmente sono misure ambientali atte a garantire i valori limite della qualità dell’aria. Questo, però si trasformano in “limitazioni discrezionali del traffico merci europeo volte a favorire le imprese tirolesi”. Questa politica selettiva colpisce in particolar modo l’economia italiana, dal momento che dal Brennero transita oltre il 10 percento dell’intero import-export italiano. Si tratta di gran lunga della rotta commerciale via terra più importante per l’Italia. Infatti, il 70 percento delle esportazioni terrestri passano attraverso le Alpi e di queste la massima parte attraverso il Brennero, il passo che unisce le due principali manifatture d’Europa, quella germanica e quella italiana.

È per questo che ieri il ministro Matteo Salvini ha fatto sentire la sua voce alla riunione del Consiglio Trasporti convocato in Lussemburgo. "Una situazione insostenibile. I Trattati e la libera circolazione devono valere per tutti. Tutti abbiamo a cuore l’ambiente", ha detto il leader della Lega, "ma il corridoio del Brennero non è solo dell’Austria, della Germania o dell’Italia ma appartiene a tutta Europa”. Per questo, ha chiesto Salvini, “il Consiglio prenda atto che serve l’intervento della Commissione”. Da parte sua il ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing parla ai colleghi europei di una situazione drammatica: "Abbiamo code di 50 chilometri in Baviera e, senza una soluzione, saranno ancora più lunghe nelle aree confinanti. Dobbiamo evitarlo. È necessario trovare una soluzione comune per assicurare la fruibilità di questo collegamento tra il Nord e il Sud" dell'Europa", ha detto Volker Wissing ribadendo che si devono "tutelare ambiente e trasporti".  

 

Visti gli indici puntati contro da Salvini e Wissing la ministra dei Trasporti austriaca, Leonore Gewessler, ha detto che "L'Austria è pronta a sedersi a un tavolo con Roma e Berlino per trovare una soluzione comune" sul Brennero, "ci sono possibilità di procedere, però dobbiamo lavorare tutti a una soluzione costruttiva". Poi ha aggiunto: "Le cifre del transito" nel corridoio "sono in aumento e la libertà di circolazione è garantita dai Trattati, ma non comporta l'obbligo di trasportare le merci su gomma: abbiamo delle capacità su rotaia, siete pregati di utilizzarle", ha concluso la ministra.

 

 

 

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