Giorgia Meloni, orgoglio italiano: "La parola patriota non è più un'infamia"
Giorgia Meloni è intervenuta con un videomessaggio al convegno "Nazione e Patria. Idee ritrovate". Un intervento che ha rimesso al centro del dibattito pubblico parole come patria e nazione: "Non è un fatto scontato che oggi, nella sede della biblioteca del Senato, si discuta di nazione e patria. Non è irrilevante che oggi queste idee siano diventate centrali nel dibattito politico, in quello storico, filosofico, giuridico e siano uscite da una marginalità nella quale per decenni erano state relegate. Perché ovviamente considerate, a torto, idee retrograde, reazionarie, obsolete, se non addirittura pericolose a tratti. Io invece ho sempre pensato che tanto la nazione quanto la patria fossero società naturali, cioè qualcosa che è naturalmente nel cuore degli uomini e dei popoli e prescinde da ogni convenzione".
Poi, sempre la Meloni ha aggiunto: "Così come non è un fatto irrilevante che definirsi patrioti non sia più oggi considerato un appellativo dispregiativo o comunque obsoleto ma un elemento condiviso e rivendicato praticamente da tutte le forze politiche, incluse quelle che in passato lo ritenevano quasi un’infamia. È una grande vittoria e sono orgogliosa del contributo che anche noi abbiamo dato in questa direzione".
Parole forti quelle del premier che risvegliano un orgoglio nazionale per troppo tempo messo a tacere dalla sinistra. Infine il presidente del Consiglio spiega qual è il carburante migliore per alimentare il futuro del nostro Paese: "Credere in ciò che siamo è la benzina più potente che possiamo mettere nel motore della nazione. È il carburante di cui abbiamo bisogno per tracciare nuove rotte e tornare protagonisti in Italia e nel mondo