Scajola, "per 6 volte": vendetta a Imperia, chi è l'ex poliziotto che ha battuto
Claudio Scajola vince ancora. A una più della metà di sezioni scrutinate, l'ex ministro sindaco di Imperia non si contiene più: "Abbiamo più del 60 per cento, abbiamo vinto". Dopo che nel 2018 era stato costretto al ballottaggio, Scajola stravince. "Abbiamo vinto 6 a 0", tiene a ribadire nel retroscena riportato da La Stampa. E il riferimento non è casuale. Il destinatario è infatti il suo principale avversario, Ivan Bracco, candidato dal Pd e dal centrosinistra.
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Bracco è il poliziotto che in passato ha indagato a più riprese su Scajola. Indagini che hanno portato l'ex ministro sei volte nel mirino dei pm. Da qui il riferimento al "6 a 0". Tra le indagini, il caso più grave: l'associazione per delinquere nella costruzione del porto di Imperia. Una accusa pesante, diffamante, ma anche sei processi, sei archiviazioni o assoluzioni. Per non parlare poi dell'altra vicenda giudiziaria, quella della casa con vista sul Colosseo. Anch'essa terminata con prescrizione dopo un'assoluzione in primo grado. Finito qui?
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Niente affatto. Ecco che non è mancata l'inchiesta sul no alla scorta a Marco Biagi (archiviata) e le polemiche per quel "rompic***ni" che lo costrinsero a dimettersi da ministro dell'Interno e il processo ancora in corso per aver tentato di favorire la latitanza del deputato di Forza Italia Amedeo Matacena, nel frattempo morto a Dubai. I legali di Scajola chiederanno così alla corte d'appello di assolverlo dopo la condanna in primo grado: ma anche in questo caso il reato è già prescritto. Insomma, per Scajola quella delle amministrative è una vittoria nella vittoria. Il sindaco uscente ha ottenuto 12.173 voti (62,97) e 21 seggi. L'avversario? Un risicato 22,58 e 6 seggi.