Giulio Tremonti, messaggio a Salvini: "Davvero non vuole il premierato?"
La Lega dovrebbe allinearsi a Giorgia Meloni sulle riforme costituzionali. Quella del premierato, spiega Giulio Tremonti in una intervista a La Stampa, "può essere un'ipotesi molto fondata". L'ex ministro dell'Economia nei governi Berlusconi oggi è deputato di Fratelli d'Italia e presidente della Commissione esteri, e lancia un messaggio a Matteo Salvini. "La Lega non vuole il premierato? Per dire la verità, sta nel programma insieme alle Autonomie".
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"Al tempo della Costituzione - riflette ancora Tremonti - , i problemi erano di origine interna e potevano essere gestiti a livello nazionale. Oggi i problemi arrivano dall'esterno e dal futuro, dalle migrazioni alle crisi finanziarie, fino all'intelligenza artificiale. Nessuno di questi ha una origine strettamente nazionale e ciò richiede ancor di più una forte forma di governo. Ecco perché la proposta fatta da Meloni, in questo senso, è corretta".
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Meloni ha rivendicato la riforma sottolineando la necessirà di dare al Paese governi stabili e duraturi. "In teoria - prosegue l'ex ministro - lo stesso obiettivo potrebbe essere raggiunto con la sfiducia costruttiva, ma non basterebbe. La domanda che arriva dai cittadini è semplice: un governo forte, un governo eletto dal popolo, che serve il popolo e risponde al popolo. L'essenza della vera politica è nella semplicità". La proposta di un cancellierato, invece, "era valida un quarto di secolo fa - sottolinea -, ora può essere la base da cui far partire un nuovo ragionamento. Del resto anche in Germania il cancellierato inizia a mostrare dei limiti ed è difficile dire che il Cancelliere sia ancora oggi una figura forte".
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