Giorgia Meloni, la risposta agli insulti francesi: "Regolano i conti interni"
Giorgia Meloni non le manda a dire. Il premier risponde alla Francia dopo l'ennesimo attacco al nostro governo sulla gestione dei migranti. Lo schiaffo è arrivato con le parole di Stéphane Séjourné, capo del partito presidenziale Renaissance e presidente del gruppo centrista Renew Europe al Parlamento europeo, parlando con il Figaro: "La politica della Meloni è ingiusta, inumana e inefficace". E ancora: "L’estrema destra francese prende come modello l’estrema destra italiana. Bisogna denunciare la loro incompetenza e la loro impotenza – dice Sejourné -. Meloni fa molta demagogia di fronte all’immigrazione clandestina: la sua politica è ingiusta, inumana e inefficace".
Il premier ha replicato in modo chiaro. Secondo Giorgia Meloni i francesi "stanno regolando dei conti interni e ovviamente dal punto del galateo non è l’ideale, ma il problema è francese, e loro lo devono risolvere", fa sapere da Praga dove è in visita ufficiale. Anche il ministro Lollobrigida è su questa linea: "Nel partito di Macron hanno tanti problemi che pensano di risolvere ’distraendo' l’opinione pubblica francese con una ’baruffà comunicativa con l’Italia. Non credo sia il caso di dargli spago. Mia mamma mi ha insegnato che se sei nel giusto e vieni provocato da qualcuno è segno di maturità evitare la rissa e continuare a fare cose serie piuttosto che il suo gioco. E alle mamme si dovrebbe dar sempre retta…". Il governo dunque è compatto nel respingere questo ennesimo (e goffo) assalto della Francia.