Salvini, la promessa: "Ponte sullo Stretto transitabile nel 2032"
"Ritengo che sia un'opera fondamentale che si attende da 30 anni, e se tutto va bene sarà transitabile nel 2032 e coinciderà con il completamento dei lavori della 106 in Calabria, dell'alta velocità Salerno-Reggio Calabria e del potenziamento di strade e ferrovie fra Palermo, Catania e Messina" lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a proposito del Ponte sullo Stretto, un progetto a lui molto caro. Il vicepremier ne ha parlato al termine dell'incontro con i sindacati al ministero.
A proposito di questo incontro, Salvini ha detto: "E' stata una mattinata molto utile, molto proficua, densa di contenuti e concretezza. E' l'inizio di un cammino, non è una riunione una tantum, ci siamo già riconvocati entro la fine di giugno". E ancora: "Abbiamo parlato di codice degli appalti, di sicurezza sul lavoro, di cantieri trasparenti, veloci, della creazione di posti di lavoro. Convocheremo dei tavoli tematici sulla sicurezza sul lavoro. Stiamo sbloccando cantieri in tutta Italia, sommando gli interventi già in corso, quelli che partiranno in questo anno e le manutenzioni in corso quest'anno, tra ferrovie e strade siamo a quasi a 50 miliardi di euro di lavori pubblici durante il 2023".
Diversa invece l'opinione dei sindacati: "Il Ponte sullo Stretto non è un priorità in questo momento. In questa fase è necessario dare una risposta alla mobilità delle persone, rafforzando la viabilità stradale e ferroviaria, e allo sviluppo industriale", ha detto la vicesegretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, al termine dell'incontro con Salvini al Mit. Fracassi ha rimarcato inoltre come il sindacato non condivida la modifica al Codice degli appalti, "che consente gli appalti a cascata".